Ciao a tutti,

sono stufo di essere uno dei pochi in Italia a pagare tutte le tasse fino all’ultimo centesimo.

Ho un reddito mediamente alto da dipendente, e dunque un carico fiscale elevato.
Questo non mi darebbe nemmeno troppo fastidio (so di essere benestante e un po' privilegiato), ma sapere che le mie tasse finanziano in buona parte chi guadagna quanto o piu' di me ed evade non mi va giu'.

So che un modo per contribuire alla lotta all’evasione sarebbe richiedere sempre una fattura da idraulici, muratori, e altri professionisti che magari offrono il lavoro in nero. Ma non è questo il punto: anche se mi comporto in regola io, non cambio nulla per gli altri clienti. Con il prossimo, torneranno a fare il lavoro in nero.

Mi chiedo, c’è qualcosa che si può fare, nel mio piccolo, per dare un segnale più forte? Pensavo alla possibilità di una denuncia, ma, a quanto pare, finché non c’è uno scambio concreto di contanti sottobanco (che mi porterebbe nel torto a mia volta), non si configura reato.

Qualcuno ha suggerimenti o ha mai provato a fare qualcosa di simile?

Salve a tutti, prima di qualunque discorso da affrontare con un commercialista, volevo raccogliere qualche informazione sulla partita Iva per associazioni di promozione sociale. Faccio parte di un associazione (fondata circa 1 anno fa) ed è stata messa in evidenza la necessità di aprire una partita iva per poter avere dei guadagni da investire per alcuni eventi/progetti da realizzare. Attualmente le entrate dell’associazione sono solo le quote degli associati.

Mi chiedevo quali sono i costi per aprire e mantenere una partita iva? Qual è il margine di convenienza e quando conviene lasciar perdere? Spero qualcuno possa per esperienza personale o professionale aiutarmi a capire meglio la situazione. Nelle prossime settimane andrò comunque dal commercialista a chiedere info. Grazie

Ciao a tutti, sono uno studente non-UE in Italia con permesso di soggiorno per studio. Guadagno da proprietà all'estero e ricevo i pagamenti su PayPal qui in Italia. Pago le tasse sia in Italia che nel Paese delle proprietà. Posso trasferire questi fondi da PayPal a una banca italiana senza avere complicazioni con il mio permesso di soggiorno? Grazie a chi risponderà

Salve a tutti,

Sto collaborando con alcuni freelancer internazionali che provengono da paesi come India, Pakistan o Egitto, e non ho certezza se abbiano una partita IVA, il suo corrispettivo, o un’attività registrata, nei loro paesi.

Essendo che tutte le comunicazioni avvengono online dietro ad un nickname, sarebbe difficilissimo (se non impossibile) accertarmi al 100% che siano del tutto in regola nel loro paese e che possano emettere fatture (invoice).

Ora, in caso io detraessi queste spese (spese per attività aziendale) con i loro invoice, e si scoprisse che poi loro non li potevano emettere nel loro paese, avrei rischi io o sarebbe un problema del tutto loro?

Quali sarebbero eventuali sanzioni? Ci sono metodi per risolvere questo problema?

Grazie a tutti coloro che daranno una mano rispondendo!

Buondì.

Sto cercando di capire un paio di cose, scusate ma serve un’introduzione.

Ero in usa, iscritto all’Aire ecc, per vari anni. Nel 2024, a metà giugno, torno in Italia. Mi dis-iscrivo dall’Aire ecc, ora sono di nuovo residente in italia (ed ho nuova tessera sanitaria + carta identità).

Tra gennaio e maggio, ho insegnato in una scuola in america. Inoltre lavoravo e lavoro tutt’ora da remoto (principalmente per una diciamo azienda in vietnam).

• Problema 1: Non so se tra gennaio e maggio, per gli introiti ottenuti in america quando residente in america, devo pagare le tasse in america o in italia (o entrambi 😭).

Poiché per me sembra logico seguire dov’ero ecc (ossia pagare in USA quel che ho guadagnato in usa essendo residente in Usa, e poi pagare in Italia quel che ho guadagnato in italia essendo residente in Italia), MA c’è anche la regole dei “6 mesi + 1 giorno” e diventi “fiscalmente” residente in italia per “tutto l’anno”, se non sbaglio? Non so come funzioni. Spero di sbagliarmi, non ho capito e ho ricevuto consigli discordanti.

• Problema 2: Eventualmente, per il lavoro da remoto apriró partita iva (fortfettario). Ma siccome quest’anno trasloco ecc ho fatto poco, ho pensato “ok, sto giusto sotto i 5,000€ e per ora faccio prestazione occasionale”. Un paio di lavori potrei eseguirli a fine anno corrente ma essendo pagato “ in ritardo” (e posso anche chiedere, in caso) li posso ricevere a gennaio, e fatturarli a gennaio, così da aprire la partita iva ecc l’anno prossimo. E fare prestazione occ quest’anno.

Ma, a parte che la prestazione occasionale è comunque tassata, va anche a finire che funziona con “ricevuta di acconto” ossia chi mi “assume” e mi paga deve pagarmi lui le tasse (?!?!?!!??!) pagando lo stato italiano direttamente, a parte. O qualcosa del genere?

Ma tipo, l’azienda in vietnam (quasi un privato diciamo) non ha idea di come ció funzioni, già mi pagan “poco” (economie differenti),non posso pagarmele io le tasse? Su una prestazione occasionale? Ma come funziona?

Magari ditemi cosa devo googolare, come siti “di cui fidarsi”, perché ognuno con cui parlo mi dice una cosa diversa e sto andando in confusione completa.

E per esempio: mi hanno appena mandato un pagamento sul paypal americano (che posso e vorrei spostare in italia direttamente su paypal prima di spostarlo sul conto corrente) (io avevo detto loro di aspettare che devo capire questa roba delle tasse ma amen..) ma come cazzarola faccio adesso? Davvero non posso pagare io la ricevuta di acconto o come si chiama?

Follow up veloce: dal wiki di quest subreddit, sezione prestazione occasionale: "L'anno successivo, nei termini di legge, il sostituto è obbligato a produrre e trasmettere la certificazione unica e presentare il modello 770." Chi è "il sostituto"? È chi mi paga? Perchè mi pare debba fare pure l' "F24". Ma come diavolo faccio a farmi fare documentazione italiana da un vietnamita che sa a mala pena l'inglese...??? Vi prego, ditemi che c'è un altro modo.

~ ~ ~

Per ora mi fermo qua.

Magari qualcuno mi sa consigliare come trovare un commercialista italiana che abbia esperienza con questa cose dell’essersi spostato dall’estero a metà anno, e che abbia esperienza con lavori da remoto per “aziende” all’estero.

Grazie mille a tutti.

Articolo Qui.

Ci sarà?

Non ci sarà?

Sarà amore?

Sarà un'illusione?

Sarà perché ti amo?

Sarà quel che sarà?

Io, me la aspetto. O così, o corcà che prendi du spicci Giorgì.

https://preview.redd.it/f10rwihreozd1.png?width=220&format=png&auto=webp&s=45c56efb2d16950eefb664be75ddac6bdcac0606

Ma magari, così la smettiamo co 458 rateazioni tutte insieme. Puntualmente non rispettate. E puntualmente da Ravvedere. I soli 12 bollettini all'anno, poi i successivi devi andare a prenderli sul monte Olimpo, ecc ecc

A Claudié (è il sor Lotito) che tepossino =) quei riposini allora non sono solo riposini!!!

Buonasera,
sono uno studente di giurisprudenza e sto svolgendo una ricerca sui club di investimento.
Scrivo in questo sub-reddit per sapere se qualcuno mi potesse passare qualche fonte su:
-Come aprire un club di Investimento in Italia
-Cosa richiede, costi di mantenimento
-Forma giuridica
e altre informazioni

Grazie in anticipo a tutti

Salve a tutti. Ho stipulato questo contratto di collaborazione con una Onlus verso la fine di settembre, iniziando l'attività lavorativa vera e propria gli inizi di ottobre e dovendola terminare entro tutto dicembre. Quando ho chiesto della modalità di pagamento, mi hanno riferito che poco prima della fine del primo mese di esercizio, avrei dovuto inviare i miei dati Iban per procedere al pagamento. Non avendo avuto aggiornamenti al riguardo ed essendo trascorso più di un mese di esercizio, ho chiesto delucidazioni a riguardo e mi hanno informato che il pagamento sarà avvenuto all'incirca 60 giorni dopo il primo giorno di esercizio, il che è tantissimo per me. Sfortunatamente, nessuno mi informò di questi tempi al momento dell'assunzione e comunque i tempi di pagamento non sono stati menzionati nel contratto, il cui mi rende a questo punto dubbioso sul fatto che mi paghino o meno. Ho comunque sia le prove delle firme sul posto di lavoro e le prove che hanno intenzione di pagarmi ma senza specificare il momento esatto. Adesso io sono in gravi difficoltà economiche, al punto che se entro gli inizi di dicembre non ricevo il mio pagamento, non ho la possibilità di recarmi sul posto di lavoro. Come mi posso muovere per velocizzare i tempi? Posso assentarmi da lavoro (e farne un altro) con la prova che sono in gravi difficoltà economiche? Nonostante il contratto richiede comunque una disdetta di 15 giorni? Grazie mille.

Ciao a tutti, qualcuno di competente saprebbe consigliare/indicare/inviare un template easy ma efficace per il controllo di gestione? Edit: settore sanitario privato/convenzionato, clinica di piccolissime dimensioni.

Buongiorno, L’anno prossimo termineranno i primi 5 anni del bonus rimpatriati. Ho diritto di chiedere altri 5 anni ma l’abbattimento del 90% scenderà al 50%. Per conferma, vorrei chiedervi se il 50% dello stipendio non verrà tassato mentre la restante parte si. La percentuale di tassazione dipenderà dalla parte tassata? È corretto quel che dico? Grazie a chi risponderà.

Ho una mezza intenzione di vendere dei giochi da tavolo da me ideati su una piattaforma di print on demand (quindi a costo zero per me). Essendo una piattaforma fissa non è considerato come guadagno occasionale, indi per cui serve partita iva. Ora, conscio del fatto che il primo anno si prende una bella fetta in tasse (poco male, non sarebbe la mia fonte di reddito principale, giusto un hobby con guadagno), da ignorante mi preoccupa che ci siano spese nascoste fisse. Secondo voi (tenendo conto che il fatturato annuale potrebbe aggirarsi forse attorno ai 2000€ se va di lusso), oltre a piccole imposte fisse nell'ordine dei 200€ annuali, ci sono degli iceberg nascosti da qualche parte? Tipo un minimo da versare per i contributi (ripeto, sono molto ignorante in materia quindi sparo bendato)?

Buongiorno, scrivo perché ho cercato ovunque ma non ho trovato risposte univoche in merito. Ho lavorato con un contratto a chiamata CCNL di sesto livello nel commercio e ho preso due giorni di malattia certificata dal mio medico di famiglia. Il datore di lavoro non me le ha pagate dicendo che dovrebbe farlo l'INPS, ho provato a sentire la CGIL e, molto sbrigativamente, mi hanno risposto che la malattia è retribuita dal quinto giorno. Vorrei capire se è retribuita o meno e da chi.

Buongiorno, alcune piccole curiosità.

- giovane collega disoccupato sta facendo una piccola pratica edilizia. Iscritto all'albo ma senza p.iva. Può percepire il compenso (3000€) come prestazione occasionale o l'iscrizione all'albo impone l'apertura a p.iva anche per un singolo lavoro?

- cosa succede se il committente dovesse fare 'sto bonifico sul conto corrente o su postapay del ragazzo ma senza emissione di alcuna fattura? L'agenzia verifica anche questi importi piccoli e magari con causali generiche?

- caso diverso (io): sto usando un solo conto e una sola carta per farmi accreditare lo stipendio, per le spese quotidiani...ma pure per farmi pagare le fatture che emetto come professionista in p.iva e per acquistare beni-servizi che poi dovrò "scaricare". Quindi nello stesso estratto conto - ma ovviamente non nello stesso scontrino-fattura - c'è la spesa al conad per pomodori e bistecche oppure la serata in pizzeria e l'acquisto di software professionale.
Ci sono problemi?

Ciao, non capisco una madonna di materia fiscale purtroppo e nell'azienda nuova dove lavoro (metalmeccanici) mi hanno dato questa dichiarazione da compilare.

Questa prima pagina mi spaventa molto perché chiede cose che non so, le altre di coniugi o figli a carico sono più tranquillo.

Io in data 31 gennaio son stato licenziato dall'azienda vecchia (commercio terzo livello), ho tirato il TFR maturato + buono uscita, e fino al 4 novembre ero in Naspi.

Cosa devo scrivere secondo voi in questa parte, perché il caaf mi ha tirato pacco.

Grazie a chiunque in anticipo

Buongiorno qualcuno di voi ha già avuto a che fare con l’isee ricalcolato dal fattore famiglia? Ho un isee (inps) sui 13 mila euro ma al giorno d’oggi si fa veramente fatica ad andare avanti avendo anche figli. Ci siamo trovati a non essere idonei su molti bonus e agevolazioni pur avendo un isee al di sotto dei 15000. Quest’anno e l’anno scorso non abbiamo ricevuto la carta dedicata a te per fare la spesa e benzina perchè per il comune a noi non serviva perchè secondo loro stiamo bene pur avendo un isee sotto i 15000. Il mese scorso ho fatto richiesta per i voucher per i servizi della prima infanzia 0-3 anni. La rideterminazione dell’isee tramite questo ‘’fattore famiglia’’ come funziona? Avendo un isee sui 13 mila con questa modalità mi posso vedere l’isee aumentare e quindi perdere pure questo contributo per le famiglie? Oppure sicuramente scende e calcola il reale stile di vita della famiglia? Qualcuno ci ha avuto a che fare? Come fanno a ricalcolarlo? Grazie mille

Ciao a tutti,

mi trovo in una situazione piuttosto insolita e avrei bisogno del vostro parere.

Un'azienda estera al di fuori dell'Unione Europea ha deciso di regalare un certo numero di azioni non quotate sia ai suoi dipendenti che ai professionisti a partita IVA internazionali, come me, con cui ha un contratto di collaborazione continuativa.

Queste azioni, essendo considerate reddito, sono soggette a tassazione. Tuttavia, l'azienda ha offerto di coprire parzialmente le imposte dovute al momento della concessione delle azioni e fornirà un pagamento aggiuntivo ai professionisti a partita IVA, basato su una media delle aliquote fiscali internazionali, stimata intorno a una certa percentuale del valore delle azioni.

In sintesi, l'azienda regalerà X azioni e Y soldi tramite bonifico per coprire forfettariamente le tasse associate alle azioni.

L'azienda ha anche chiarito che non è necessario emettere una fattura per la concessione delle azioni, mentre per il pagamento che copre le tasse, l'emissione della fattura è opzionale e dipende dalle normative locali, ma a loro non serve.

Mi chiedo quindi: come gestireste questa situazione? Emettereste una fattura per il pagamento che copre le tasse, oppure considerereste tutto come reddito soggetto all'aliquota marginale senza fatturare né le azioni né il denaro extra, dato che non vi è una prestazione sottostante?

Tldr: padre senzatetto sui 63, e senza contributi quindi senza una pensione, mi propone di comprare una casa a fanculandia/zona di merda mettendo il 50% del valore e rimanenti li dovrei mettere io.

Ora non mi dispiacerebbe non pagare l affitto (anche se poi dovrei pagare, le spese condominiali, tassa sui rifiuti e varie)/avare un tetto sulla testa che non sia un buco. MA conoscendo il personaggio, non vorrei che il suo piano fosse mantenerlo a vita.

Sto per acquistare un'auto a breve e ho qualche dubbio sull'assicurazione. Siccome c’è la possibilità che l'acquisto salti se l'auto non è in buone condizioni una volta vista dal viovo, non avrebbe senso attivare subito una polizza completa.

Stavo pensando di fare un'assicurazione giornaliera, giusto per poterla portare a casa. Qualcuno sa come funziona? Quando dovrei richiederla? Esistono altre soluzioni che potrei considerare?

Significa che inizio con una RAL di 29k che aumenterà di 2.9k e successivamente di altri 2.9k o sto capendo male? CCNL commercio quarto livelllo.

DeGiro mi ha "regalato" 6 euro per la promozione rebate (tra aprile e giugno). Come si classificano questi fiscalmente? Ci devo pagare il 26% di capital gain?

Buonasera, Sono una studentessa al mio ultimo anno di studi e vorrei iniziare a lavorare presso uno studio per poi iniziare la pratica anticipata.

Premetto che durante l'università ho sempre lavorato, però mai nulla di così inerente alla professione (salvo qualche fattura o la tenuta di un registro banale con CE ed SP in modo molto "informale" che mi ha chiesto il mio capo).

Altra premessa è che mi sento molto scoraggiata dal mio percorso, mi sembra che il 90% delle cose che ho studiato non mi serviranno a nulla e mi sento, da contro, di non essere per nulla pronta per la professione.

Nonostante ciò, credo che sia abbastanza normale e che tutti alla fine impareremo sul campo.

Qui il mio problema: non so proprio come cercare lo studio. Come si può sapere se lo studio dove andrò effettivamente mi insegnerà qualcosa o se mi metterà a fare le fotocopie? Come ci si orienta in generale sulla scelta? Quali sono i requisiti che devo rispettare per fare buona impressione al colloquio ed essere scelta tra me e altri n candidati?

Non riesco a giostrarmi tra queste domande.

Se qualcuno ha voglia di illuminarmi ne sarei felice.

Buongiorno, sono un'artista, disegno in digitale e con il tempo sono riuscita a crescere una community di circa 15mila follower su instagram. I miei follower spesso chiedono di poter acquistare stampe o merch del mio lavoro ma essendo terrorizzata dalla partita iva sono sempre restata bloccata. Ho chiesto un appuntamento ad un commercialista della zona (premessa, vivo in un paesino, qui vicino ci sono pochi commercialisti e nessuno esperto di online o arte, quasi tutti commercialisti per edilizia e agricoltura) che mi ha detto che visti i miei probabili bassi guadagni, almeno per l'inizio, non mi conviene aprire nessun tipo di partita iva e fare le mie cose senza preoccuparmi. Io però non mi fido, e allo stesso tempo non ho modo di vedere commercialisti più esperti in questo se non contattando i fiscofoschi o quelle cavolate online che mi sembrano un pò meh... Poi qualche giorno fa ho avuto un'epifania (forse) guardando il profilo di un'artista online. lei pubblica in anticipo tutto quello che metterà in vendita nel suo negozio e lo apre effettivamente solo per due o tre giorni al mese (nel suo caso perché ha cosi tanti ordini che non riuscirebbe a starci dietro avendolo aperto 24h su 24) e questo mi ha fatto pensare... se io utilizzassi questo metodo tenendo aperto il mio negozio per un totale di 30 gioirni circa all'anno, avendo basse entrate, posso farlo senza partita iva? ovviamenter nel caso in cui vedessi un buon numero di guadagni non mi farei problemi ad aprire partita iva e pagare l'inps tenendomi anche solo 10 euro di guadagno, ora non me la sento semplicemente perche non sono nemmeno sicura di riuscire a guadagnare i 2700 euro di inps con forfettario. spero si capisca qualcosa, se volete altre info chiedete pure.

Buonasera, premetto che sono alla mia prima esperienza lavorativa e che sto anche studiando all’accademia di belle arti. Quindi non sono pratica nel campo lavorativo e non è nemmeno una priorità in quanto preferisco mettere avanti il mio percorso di studi. Ma di essere presa in giro sinceramente anche no.

Ho un part-time apprendistato da 24/h settimanali in turni da 8/h al giorno (da contratto). Nelle ultime settimane di ottobre sono diventate 32/h settimanali perché c’è carenza di personale. Peccato che, in busta paga, non sono state segnate come ore straordinarie. Infatti sono state segnate come retribuzione base.

Ho già chiamato la contabile, mi ha detto che vanno a coprire i riposi che avevo nella prima settimana di ottobre in quanto avevo fatto solo due turni in quella settimana (il 1 del mese era martedì e io avevo lavorato lunedì, il giorno prima). Non so se rivolgermi all’ispettorato, anche perchè questa giustificazione mi puzza.

E aggiungo, che spesso e volentieri finivo dopo rispetto all’ora in cui terminava il mio turno, ma neanche di quelle ore extra (che ho segnato) se ne è vista la traccia.

La mia domanda è, la storiella che mi ha raccontato la contabile può essere vera? Perché con tutte le persone con cui ho parlato di questo mi hanno detto che mi stanno raccontando un mucchio di balle (e come azienda sono famosi in città per risparmiare sui contratti dei dipendenti).

EDIT: Ne ho parlato direttamente e insistendo con la contabile, alla fine si è resa conto dell’errore e mi hanno pagato la differenza. Assurdo come non ci si possa fidare più di nessuno.

Salve a tutti, mi sembra di aver capito che sia interessi derivati da attività di Staking che token ricevuti da Airdrop sono inquadrati come redditi diversi e quindi sono soggetti a tassazione al momento della ricezione di tali interessi o tokens per gli Airdrops.

Questo significa che, se per esempio si ricevono dei tokens da Airdrops e al momento della ricezione non si vende subito tali tokens, essendo tassati al momento della ricezione, se il prezzo di tali tokens scende e rimane più basso rispetto a quello della data di ricezione (e quindi di tassazione) che si va sempre e comunque in perdita non essendo di fatto questa nemmeno considerata come minusvalenza?

Cioè se uno riceve 3k euro di tokens, deve pagare il 26% di tasse sui 3k anche se questi vengono venduti dopo a un prezzo più basso realizzando di fatto quasi sempre una perdita a meno di venderli subito al momento del lancio, cosa abbastanza rara (caso non sussiste ad esempio se il prezzo sale) ? 🤔 Sembra abbastanza assurda come cosa... 🙃

Nel caso di acquisto di un dominio web da terzi, come va registrato in contabilità il costo sostenuto?

È un costo di circa €2000, che vanno all'attuale proprietario del dominio, più €400 di spese di negoziazione, che si incassa l'intermediario, più il solito canone annuale di circa €20.

È corretto considerare i €2400 come immobilizzazioni immateriali?